Alghe stampate in 3D per il futuro della medicina
23 November 2020 | Scritto da La redazione
Lo studio è il primo esempio di ingegneria dei tessuti simbiotici che combina cellule vegetali e cellule umane in modo fisiologicamente significativo
Le alghe biostampate 3-D possono essere sfruttate come fonte sostenibile di ossigeno per le cellule umane all’interno di tessuti vascolarizzati. Questi i risultati di una ricerca pubblicata sulla rivista Matter. I ricercatori della Harvard Medical School hanno incorporato le alghe fotosintetiche, insieme a cellule derivate dal fegato umano, in una matrice di idrogel 3-D per creare tessuti a forma di nido d’ape, simili al fegato umano. In futuro, affermano i ricercatori, l’approccio di bioprinting 3-D ecologico ed economico potrebbe avere un potenziale per applicazioni come la modellazione delle malattie, lo sviluppo di farmaci, la medicina rigenerativa e personalizzata e persino l’ingegneria alimentare.
Via Phys.org