Apple si scusa pubblicamente per aver origliato attraverso Siri 

Ad agosto lo scandalo che ha coinvolto molte delle grandi firme del mondo digitale, Facebook, Amazon e non ultima Apple, ha portato l’azienda di Cupertino a pubblicare una nota di scuse per aver ascoltato, senza il permesso degli utenti, conversazioni attraverso Siri. Le conversazioni venivano ascoltate per trovare modi per migliorare le capacità di risposta dell’assistente virtuale in quello che veniva chiamato programma di Grading, oggi ufficialmente interrotto.

“Abbiamo recepito le loro preoccupazioni –  si legge nella nota pubblicata – sospendendo immediatamente il processo di valutazione delle richieste di Siri effettuato da persone fisiche e abbiamo iniziato una revisione approfondita delle nostre pratiche e politiche”. Fra le modifiche proposte c’è il fatto che l’archiviazione delle registrazioni dovrà essere autorizzata esplicitamente dagli utenti.

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