Giovani e futuro

Job&Orienta 2020: torna, in digitale, il salone nazionale dell’orientamento

24 November 2020 | Scritto da La redazione

Tre giorni di eventi, convegni e dibattiti in streaming, formazione online a supporto dei docenti, incontri con imprenditori, hackathon, gaming, show cooking... e una mappa digitale e interattiva per incontrare virtualmente gli espositori. Tra gli speaker anche Cristina Pozzi

Veniamo da un anno decisamente complesso: da un giorno all’altro i mondi della formazione e del lavoro si sono dovuti rinnovare nel profondo, aggiornandosi nei mezzi, nelle competenze, nell’organizzazione. Si colloca in questo scenario, così nuovo per tutti, la prossima edizione di JOB&Orienta, salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro . Da mercoledì 25 a venerdì 27 novembre la manifestazione torna con una veste nuova, facendosi specchio fedele di questa corsa verso il futuro: tanto nel format – interamente digitale sia nella vetrina degli espositori che nella proposta culturale – quanto nella scelta dei temi. La versione digitale di quest’anno la renderà una fiera diffusa, in grado di raggiungere un pubblico ampio e assai vario, anche con iniziative inedite ed eventi proposti in format innovativi. Fra gli speaker anche Cristina Pozzi, CEO di Impactscool.

 

Vaccinarsi per l’occupazione. Faro di questa edizione sarà il tema dell’orientamento: “vaccino per l’occupazione”, come recita il titolo, perché mai come ora ce n’è bisogno per garantire ai giovani le competenze più consone e spendibili per il loro ingresso nel mercato del lavoro e un’occupazione di qualità, in un contesto presumibilmente cambiato per sempre. Così JOB&Orienta per tre giorni sarà un’opportunità straordinaria di orientamento per i ragazzi e le famiglie, per aiutarli a compiere al meglio le scelte scolastiche come a muovere i primi passi verso il lavoro. Ma sarà pure il palcoscenico d’eccezione da cui il mondo della scuola potrà raccontarsi: una scuola che in questa emergenza ha saputo innovarsi e reinventarsi per il bene dei suoi ragazzi, pur nell’immane fatica di riorganizzazione complessiva, di gestione della didattica a distanza, e non solo.

 

«Sarà un’edizione di JOB&Orienta davvero speciale – ha raccontato durante la conferenza stampa Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Spa -. Sarà ancora il momento più importante in Italia per il mondo della formazione e dell’orientamento. Il luogo dove continuare a confrontarsi sul futuro dei giovani, facendo dialogare il mondo della scuola con quello del lavoro».

Ha dedicato un pensiero all’apertura di JOB&Orienta anche la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, che ha voluto inviare un messaggio video: «Siamo giunti alla trentesima edizione di questa straordinaria vetrina sulla scuola, sulla formazione e sul lavoro. Trent’anni di impegno serio e fruttuoso, che hanno rappresentato per i nostri giovani una mano tesa costante, una bussola preziosa lungo il loro percorso didattico e professionale. I pregi di JOB&Orienta sono tanti, ma uno fra tutti è quello di creare connessioni, fra giovani e adulti tra scuola e mondo esterno. Collegamenti che possono trasformarsi in vere e concrete opportunità».

 

Nel palinsesto di JOB&Orienta 2020, accanto ai grandi appuntamenti in streaming per un confronto a più voci sugli argomenti più attuali, saranno presenti numerosi convegni tematici e webinar formativi per i docenti. Molti gli eventi promossi dalle reti delle scuole, grandi protagoniste di questa edizione, per raccontare come scuola e imprese camminino insieme per costruire l’economia di domani. Tra le iniziative di orientamento, in programma un Open Day nazionale rivolto ai ragazzi delle scuole medie, che vede anche il “banco in fabbrica”, opportunità per capire la realtà del mondo del lavoro ed entrare in contatto con i suoi protagonisti.

Temi centrali, oltre all’orientamento, il dialogo tra i due mondi scuola e lavoro, la didattica innovativa, già prima sperimentata e ora rafforzata nella fase di emergenza Covid, così come le professioni di domani e le competenze richieste dal mercato del lavoro per l’economia del futuro, verso una “green and digital transition” come pure l’Europa indica. Gli eventi saranno tutti fruibili e visibili online (partecipazione libera) tramite il sito e i social della manifestazione, lasciando spazio in molti casi a un’ampia interazione da parte dei partecipanti. Grazie a mappe interattive navigabili, inoltre, la fiera si fa virtuale anche nell’incontro con gli espositori, nell’esplorazione delle loro vetrine attraverso le quali è possibile inoltre prenotare incontri one to one.

Alcuni incontri sono dedicati ai docenti per supportarli nella progettazione e nella gestione della didattica digitale (tra necessità e opportunità di innovazione e di inclusione), ma anche nella necessaria riformulazione dei percorsi di pcto (ex alternanza scuola-lavoro) e delle modalità di orientamento dei ragazzi. Sempre con l’obiettivo di valorizzare e mettere a patrimonio comune le migliori esperienze.

 

Ambiente, sostenibilità e digital transition. Innovazione digitale e sostenibilità sono i due fronti su cui la pandemia sollecita anche la scuola, chiamata a rispondere con competenze nuove da formare. Mai come quest’anno, infatti, le imprese hanno potuto toccare con mano la necessità dell’aggiornamento tecnologico e delle competenze digitali. Ma modernità fa oggi sempre più rima con sostenibilità. È l’Europa stessa ad indicarci da tempo questa strada, incalzandoci a trasformare i nostri modelli di impresa e di economia: ne sono bussola gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’Onu. Tutto questo porta con sé opportunità, introduce nuove figure professionali in tutti i settori e chiede alla scuola di formare nuove competenze. Perciò Job vi dedica numerosi appuntamenti.

 

La didattica universale non conosce distanza. Fra i moltissimi appuntamenti anche uno dedicato alla didattica universale, che si terrà il 26 novembre dalle 09:00 alle 10:00 e che vedrà fra i diversi partecipanti alla tavola rotonda, oltre al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, anche Cristina Pozzi, CEO di Impactscool. È possibile registrarsi qui.

 

La redazione
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