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A caval clonato…

12 September 2020 | Scritto da La redazione

Clonato un piccolo puledro che potrebbe salvare un’intera specie di cavalli selvatici delle steppe asiatiche

Si chiama Kurt ed è un allegro e vivace puledro nato il 6 agosto di quest’anno nello Zoo di San Diego. In lui si incarna la speranza di sopravvivenza della sua specie, Equus ferus przewalskii, il cavallo di Przewalski: il parente più prossimo ai cavalli domestici ancora allo stato brado. Il motivo per cui Kurt è così speciale è che il suo DNA è stato raccolto 40 anni fa: all’inizio del 1900 erano rimasti solo 12 esemplari ma tramite un enorme sforzo di conservazione oggi esistono circa 2000 cavalli di Przewalski.

Il problema è che discendendo tutti dagli stessi antenati hanno una bassissima diversità genetica, sono praticamente tutti consanguinei, cosa che li predispone a malattie e derive genetiche. Kurt invece è stato clonato dalle cellule di un esemplare chiamato Kuporovic che era figlio di due animali selvatici. Il suo DNA è incredibilmente prezioso e da adulto potrebbe rappresentare la speranza per questa specie di sopravvivere e tornare a crescere con un patrimonio genetico più differenziato. Via ScienceAlert
La redazione
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