La California potrebbe mettere fine all’impero di Uber

Uber, Lyft e le altre aziende che offrono servizi basandosi sulle collaborazioni occasionali di lavoratori, la cosiddetta gig economy, potrebbero passare un brutto quarto d’ora. Una legge della California, approvata in Senato, obbligherebbe Uber e Lyft a considerare i propri autisti come impiegati e non come collaboratori. Un cambio di paradigma che porterebbe gli autisti di Uber ad avere maggiori garanzie e stabilità, d’altro canto porterebbe a queste compagnie un aumento della spesa per sostenere i proprio lavoratori del 20/30%, un colpo che arriva in un momento di crisi per queste aziende e che potrebbe portare a dover immaginare un nuovo mondo del trasporto on demand.

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