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Usare i deepfake per contrastare la pedofilia

8 February 2021 | Scritto da La redazione

In Germania la polizia inizierà a usare i deepfake per incastrare i pedofili

Contrastare la pedofilia e la pedopornografia online è una questione complessa. Per riuscire a entrare nei circoli segreti del deep web dove vengono scambiati contenuti riguardanti minori  spesso è richiesto un terribile tributo sotto forma di contenuti fotografici. Quando la polizia vuole infiltrarsi in questi gruppi si trova ad affrontare un dilemma etico non da poco, quello di far circolare materiale rappresentante abusi sui minori al fine di fermarne il traffico in seguito. Le forze dell’ordine tedesche, grazie a una nuova legge, potrebbero usare a tale scopo delle immagini generate da sistemi di deepfake, in parte aggirando la problematica. La questione, come dicevamo, è complessa: anche se queste nuove immagini mostrano abusi e bambini non esistenti, per quanto realistici, i database usati per addestrare le intelligenze artificiali a generare i deepfake devono essere di immagini reali.

Inoltre, anche se ciò che viene mostrato è fittizio, l’atto in sé è la rappresentazione di qualcosa di reale e terribile. La questione solleva seri dubbi deontologici e si affaccia in un territorio inesplorato. Già nel 2019, durante la discussione su questa legge Stephan Thomae, leader del partito d’opposizione Freie Demokratische, prima di supportare l’iniziativa, ha posto degli interrogativi validi: “il fine [di questa legge] dovrebbe essere quello di eliminare materiale pedopornografico da internet, e non di arricchirlo con altro generato al computer”. Nonostante i potenziali benefici, ci vorrà del tempo prima di vedere le possibili ramificazioni di questa decisione. Via TheNextWeb
La redazione
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