Future Society

Il food delivery post-Covid

2 September 2020 | Scritto da La redazione

Come il lockdown ha cambiato il mondo delle consegne a domicilio

Amazon ha ricevuto un’importante certificazione dalla Federal Aviation Administration che gli permetterà di utilizzare i droni per effettuare le consegne a domicilio negli Stati Uniti, riducendo i tempi di consegna a meno di 30 minuti. Nonostante la certificazione e gli oltre 500 requisiti di sicurezza necessari per ottenerla, il processo di consegna “volante” richiederà ancora di essere raffinato e testato. Oltre Amazon altre due compagnie di consegne hanno ricevuto questa certificazione: UPS e Wing.

Il panorama della delivery si fa sempre più diversificato e trasversale. Walmart, per esempio, si starebbe preparando a lanciare un servizio di consegne a domicilio che andrà a competere con Amazon Prime ma che si focalizzerà sui generi alimentari. Proprio il food delivery è un settore che nel panorama post-Covid-19 ha trovato una nuova dimensione.

 

Il Food Delivery nel Belpaese. Il lockdown ha fornito una potente accelerazione al trend che già era in crescita nel nostro Paese. Oggi vale circa 1.6 miliardi di euro, con una crescita del 56% rispetto l’anno precedente. Nonostante gli ottimi risultati c’è ancora molto spazio di crescita: solo il 18% del Food Delivery, infatti, passa attraverso piattaforme digitali.

 

Più comfort food in un periodo stressante. L’appeal delle consegne è legato in parte alla sfera psicologica: il non dover cucinare, lavare i piatti e il poter scegliere cibo spesso non troppo salutare è un toccasana durante periodi di stress intenso, come lo è stato appunto il lockdown e il post-Covid-19. Fra i cibi più ordinati, infatti, troviamo la pizza, il gelato e gli hamburger. Non proprio alimenti salutari.

La redazione
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