Future Society

Tre film ambientati nel 2021 che ci mettono in guardia sulle sfide del futuro

29 December 2020 | Scritto da La redazione

Per prepararci a queste sfide del prossimo futuro abbiamo provato a dare un’occhiata alle storie del passato

Il 2021 è ormai alle porte, un anno carico di aspettative e di voglia di rivalsa dopo questo 2020 nefasto. Avremo tante cose da affrontare, la pandemia che speriamo di vedersi ridurre gradualmente fino a diventare un brutto ricordo, la crisi climatica, sempre più urgente e con un tempo per agire seriamente sempre più agli sgoccioli, ma anche le grandissime opportunità e minacce delle applicazioni dell’intelligenza artificiale.

Per prepararci a queste sfide del prossimo futuro abbiamo provato a dare un’occhiata alle storie del passato, a come negli anni precedenti abbiamo immaginato il 2021 e quali difficoltà avremmo dovuto superare. Le storie, dopotutto, sono la nostra chiave di comprensione del mondo, e i film sono uno dei mezzi più potenti per trasmettere storie.

 

Mission to Mars. Quest’opera di Brian De Palma del 2000 racconta delle prime missioni umane su Marte e del loro incontro con una civiltà aliena. Se, per quanto riguarda la seconda parte della trama, non c’è nessun indizio che il 2021 sarà “l’anno del contatto”, sappiamo per certo che il 2021 sarà un anno interessante per l’esplorazione di Marte. È previsto per il 2021 l’arrivo del rover Perseverance, il gemello di Curiosity che porterà sul pianeta rosso il primo microfono e il primo drone marziani.

Avremo quindi modo di vedere e sentire Marte da una prospettiva totalmente nuova, fornendoci nuove preziose informazioni che saranno utili per il futuro arrivo dell’uomo. Un evento, quest’ultimo, che non vedremo nel 2021, né probabilmente prima della fine del decennio, in compenso è possibile che vedremo l’uomo nuovamente sulla Luna prima della fine degli anni’20.

 

Johnny Mnemonic. Keanu Reeves è il protagonista di questo classico del genere cyberpunk ambientato in un 2021 in cui gli impianti cerebrali vengono usati per ampliare la memoria umana. Sono diverse le realtà che oggi stanno lavorando per creare un’interfaccia uomo-macchina in grado, in futuro, di garantire capacità superiori al cervello umano. Per ora gli impianti esistenti vengono usati per curare certe patologie cerebrali o per permettere, in alcuni casi sperimentali, a un paziente amputato di comandare tramite il pensiero delle protesi robotiche.

Da segnalare anche l’ormai famosa Neuralink, l’iniziativa di Elon Musk che non solo vuole creare un impianto cerebrale che vada oltre gli usi medici, ma anche un sistema automatizzato di installazione chirurgica.

 

Cercasi amore per la fine del mondo. Una commedia agrodolce uscita un po’ in sordina nel 2012 è ambientata in un mondo in cui la fine del mondo è vicina a causa di un asteroide in rotta di collisione con la Terra. Al momento possiamo stare tranquilli, salvo ulteriori sorprese del 2020, non ci sono asteroidi che pongono un pericolo per il nostro pianeta.

Rimane però il rischio, come un inquietante rombo di sottofondo: abbiamo mappato una piccola frazione dei corpi celesti che, per dimensione, potrebbero creare danni considerevoli e non abbiamo alcuna contromisura per affrontare un asteroide pericoloso. E no, un arma atomica non avrebbe effetto, ve l’abbiamo spiegato in questo articolo.

La redazione
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