Giovani e futuro

A settembre torna l’ora di Educazione civica: ecco perché è una buona notizia

31 July 2019 | Scritto da La redazione

A maggio la Camera ha approvato una proposta di legge per la reintroduzione dell’educazione civica: tra gli obiettivi di apprendimento rientrano anche rispetto dell’ambiente ed educazione digitale

A tornare tra i banchi di scuola a settembre in Italia non saranno solo gli oltre 8 milioni di studenti: a maggio, infatti, la Camera ha approvato una proposta di legge che prevede la reintroduzione dell’ora di Educazione civica nella scuola primaria e secondaria a partire dal prossimo anno scolastico. Come si evince dal testo di legge questa nuova (vecchia) materia sarà obbligatoria e con voto in pagella, oltre ad essere oggetto d’esame sia alle medie che alle superiori.
Ma non è tutto: la sua offerta formativa è stata rivista rispetto al passato, per renderla più vicini alle esigenze della società moderna: ecco allora che nelle 33 ore annuali che saranno dedicate a questa materia dovranno essere raggiunti gli obiettivi di apprendimento su “principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona”.
A settembre si parte, ma le scuole sono pronte?


Formazione dei docenti
. Tutte le classi avranno un docente responsabile del “nuovo insegnamento” che svolgerà anche il ruolo di coordinatore, ma il provvedimento ripete in più punti che da questo non “devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. Nessun docente in più, dunque: a insegnare la disciplina sarà il personale già presente nell’organico. Inoltre, non sono previsti dei compensi per svolgere questa attività ma l’istituto potrà ricorrere al fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per aggiornare i propri coordinatori. Questo aspetto sarà fondamentale: i docenti designati dovranno acquisire in poco tempo contenuti, informazioni e metodologie per insegnare agli studenti, ma soprattutto coinvolgerli. La legge prevede un fondo di 4 milioni per la formazione a partire dal 2020 e il MIUR nei prossimi mesi dovrebbe condividere le prime linee guida, che individuino gli obiettivi e le competenze richieste su queste specifiche tematiche.

 

Educazione digitale e sostenibilità ambientale: uno sguardo sul futuro. Educazione civica andrà a braccetto con rispetto dell’ambiente e digitale: due componenti fondamentali per il futuro, su cui è importante iniziare a riflettere anche all’interno del tessuto scolastico. Da un lato emergenza climatica e surriscaldamento globale, temi già molto cari ai giovani, dall’altra Cyberbullismo e protezioni dei dati, ma anche cittadinanza attiva, fake news, comunicazione e identità digitale. Questi ultimi, in particolare, sono temi e obiettivi formativi dell’educazione digitale, elencati nell’articolo 5 del disegno di legge: argomenti che Impactscool, attraverso i suoi format e le sue metodologie partecipative, sta già portando nelle scuole.

 

Consulta dei diritti e premi per le buone pratiche. Il testo prevede anche l’istituzione della Consulta dei diritti e dei doveri dell’adolescente digitale, che opera in coordinamento con il Tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo.
Inoltre, nascerà un “Albo delle buone pratiche di educazione civica” e sarà istituito un concorso nazionale annuale per ogni ordine e grado di istruzione per la valorizzazione delle migliori esperienze. Infine, anche i Comuni ricopriranno un ruolo importante in questo processo e potranno promuovere diverse iniziative in collaborazione con le scuole.

 

Il futuro è open source, tutti possono partecipare alla sua costruzione: è fondamentale, però, disporre delle conoscenze e degli strumenti per fare la propria parte. La reintroduzione dell’ora Educazione civica, con le disposizioni previste dalla nuova normativa, è sicuramente una buona notizia, un primo passo verso la creazione di una consapevolezza comune attorno a temi che saranno cruciali per il nostro futuro. È un’occasione da sfruttare al meglio e gli insegnanti possono farsi trovare pronti: Impactscool sta lanciando un programma educativo ad hoc in grado di rispondere all’esigenza di formazione, materiali disponibili gratuitamente con licenza creative common, e contenuti sempre aggiornati a disposizione dei docenti che potranno essere certificati con i metodi Impactscool e iniziare a portare nelle scuole non solo l’Educazione civica ma anche il futuro.

La redazione
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