Notizie dal futuro e dintorni – 1 febbraio

Sinestesia Neurale: l’IA che crea arte a ritmo di musica

Pittura e musica vanno spesso a braccetto. Molti artisti dipingono ascoltando canzoni, e molte canzoni sono state scritte ispirandosi a opere d’arte. Ma cosa succede se aggiungiamo l’intelligenza artificiale nel mix? Se lo è chiesto Xander Steenbrugge, un ingegnere belga, che ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale che prende ispirazione da centinaia di dipinti per creare surreali animazioni a ritmo di musica. Il progetto, chiamato Neural Synesthesia, sfrutta diversi sistemi di machine learning per prendere spunto dal database artistico e per legarlo alla musica.

Addio videochiamate rumorose

Nell’ultimo anno la quantità di videoconferenze, riunioni virtuali, call e zoom è aumentata esponenzialmente, complice, ovviamente, la pandemia e l’avvento di sempre più sistemi di telepresenza. Quasi tutti però soffrono di un problema che può rendere un breve incontro di lavoro in un incubo di “non ho sentito” e “scusa, puoi ripetere?”. Stiamo parlando del rumore, cani che abbaiano, elettrodomestici, lavori dall’altro lato della strada e chi più ne ha più ne metta. Fortunatamente c’è la tecnologia che può darci una mano a sopportare questo supplizio: si chiama Krisp e utilizza una Deep Neural Network per ripulire l’audio sia in entrata che in uscita. L’IA è stata addestrata per riconoscere la differenza fra una persona che parla e altri rumori, riuscendo quindi a isolare il rumore, cancellandolo. L’app è disponibile qui, la versione gratuita vi permette di usarla per 120 minuti la settimana.

Ikea punta alla sostenibilità

Non c’è innovazione senza sostenibilità, un mantra che si sente spesso negli ultimi anni e che mostra quanto sia importante per le aziende integrare nel loro sistema di business un approccio circolare. Ikea sembra aver fatto proprie queste parole, dando vita a diverse iniziative al fine di ridurre al minimo il suo impatto sull’ambiente. Recentemente ha avviato un progetto, che prenderà piede nel corso di quest’anno, che prevede la vendita al dettaglio di pezzi di ricambio di ogni tipo, permettendo a chiunque di poter riparare in autonomia qualsiasi mobile danneggiato. Qualora il danno non sia riparabile Ikea ha cominciato a ricomprare alcuni mobili usati in cambio di buoni. I mobili usati sono poi rimessi in vendita da Ikea: se non possono essere rivenduti, vengono riciclati. L’azienda l’anno scorso ha dichiarato di aver ottenuto il 98% del legno che utilizza da fonti sostenibili o dal riciclo. L’obiettivo green di Ikea si dovrebbe realizzare entro il 2030, anno in cui vorrebbe diventare al cento per cento un’azienda circolare.

Come potrebbe essere l’interno della Starship

Dalla palestra alla zona panoramica, passando per le 50 singole cabine che ospiteranno l’equipaggio e una zona sicura in cui rifugiarsi in caso di tempesta solare. DeepSpaceCourier, un artista digitale, ha provato a immaginare come saranno gli interni della Starship, la nuova astronave in fase di costruzione della SpaceX. Gli interni, non ufficiali, ci forniscono un’idea di come un equipaggio di 50 persone possa vivere comodamente all’interno di questo veicolo spaziale, nei viaggi verso la Luna e verso Marte. Esclusa qualche bozza e qualche render 3D ormai obsoleto, ufficialmente la SpaceX non ha ancora mostrato nulla di ciò che nasconderà la scocca in acciaio inossidabile attualmente in fase di costruzione e test. A tal proposito, proprio oggi avremo modo di vedere un nuovo test di volo da parte del modello SN9, dopo poco più di un mese dal volo della SN8 che ha mostrato l’incredibile manovra del “belly flop” e che ha, purtroppo, mancano l’atterraggio di poco.