Notizie dal futuro e dintorni – 10 maggio
10 May 2021 | Scritto da 1MP4CTSC00L
La foresta amazzonica ora emette CO2
La parte brasiliana della foresta amazzonica nell’ultimo decennio ha rilasciato circa il 20% di CO2 in più rispetto a quella che ha assorbito. Lo conferma una ricerca pubblicata su Nature Climate Change, rivelando come il “polmone verde” abbia rilasciato, fra il 2010 e il 2019, 16.6 miliardi di tonnellate di CO2, assorbendone solo 13.9 miliardi. La maggior quantità di emissioni è dovuta principalmente agli incendi e alla distruzione della foresta causata dall’uomo per ottenere sempre più terreni coltivabili. Purtroppo questo andamento non sembra voler rallentare, al contrario, dopo l’elezione di Bolsonaro come presidente del Brasile nel 2019 la velocità con cui avviene la deforestazione è quadruplicata.
Un gruppo di ricercatori del Harvard’s Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering ha creato quella che chiamano la tecnica “Retron Library Recombineering” (RLR), che potrebbe consentire agli scienziati di eseguire milioni di esperimenti genetici contemporaneamente. Questo strumento, descritto in un recente articolo su PNAS, utilizza i retroni, che sono segmenti di DNA batterico per produrre fino a milioni di mutazioni contemporaneamente in cellule batteriche, consentendo lo screening dell’intero pool in una sola volta. In questo modo è possibile produrre e analizzare rapidamente grandi quantità di dati. Questo nuovo metodo potrebbe surclassare il famoso CRISPR, lo strumento di editing genetico che ha vinto il Nobel nel 2020.
L’esoscheletro per la sicurezza sul lavoro
Ogni anno in italia avvengono circa mezzo milione di infortuni sul lavoro, un migliaio dei quali risulta essere fatale. Se da un lato è necessario che i datori di lavoro garantiscano la sicurezza, dall’altro la tecnologia può aiutarci a ridurre questi numeri. Guardian XO è un esoscheletro robotico prodotto dalla Sarcos Robotics che trasforma chi svolge lavori pesanti degli iron man. Lavori pesanti e ripetitivi potrebbero diventare più semplici, permettendo di sollevare oggetti fino a 100 kg come se ne pesassero appena 5. I sensori del sistema inoltre monitorerrano costantemente i livelli di stress e stanchezza, evitando pericolose distrazioni. Al momento l’esoscheletro sta venendo testato dalla Delta Air Lines per assistere i lavoratori addetti allo spostamento dei carichi e alla manutenzione dei velivoli.
Il futuro del doppiaggio è nei deepfake
In Italia siamo abituati bene: bravissimi doppiatori da anni ci permettono di guardare le nostre serie TV e i nostri film preferiti in italiano senza che la differenza fra labiale e parlato sia troppo evidente. L’Italia però è un’eccezione, in molte parti del mondo il doppiaggio non sempre è ottimale, inoltre, ora che Netflix e le altre piattaforme di streaming hanno aperto il mercato dei paesi anglofoni anche a produttori esteri, americani e inglesi si trovano a scegliere se guardare, per esempio, “La casa di carta” o “Dark” in lingua con i sottotitoli o con un doppiaggio non sempre ottimale e a cui non sono abituati. Il regista Scott Mann, attraverso la sua società Flawless, ha ripreso la tecnica dei deepfake e ha proposto di utilizzarla per modificare il labiale degli attori facendolo corrispondere al parlato dei doppiatori.
