Notizie dal futuro e dintorni – 12 aprile
12 April 2021 | Scritto da La redazione
Un nuovo tipo di veicolo si trova in questo momento sulla superficie di Marte: non solo rover e lander ma anche un piccolo velivolo. Si tratta di Ingenuity, il primo drone che volerà per la sottile atmosfera marziana. Arrivato a destinazione assieme al rover Perseverance della NASA, Ingenuity ha percorso i 400 milioni di km dalla Terra a Marte aggrappato al ventre del rover e appena qualche giorno fa è stato rilasciato, pronto per spiccare il volo che se non ci saranno contrattempi avrà luogo l’11 aprile. Ingenuity è riuscito a sopravvivere alle temibili notti di Marte, con temperature che scendono fino a -100 °C e che rischiano di danneggiare l’apparecchiatura elettronica, per questo motivo una batteria provvedere a tenere caldo il sistema e un pannello solare garantisce una ricarica quotidiana. Il primo volo è alle porte, siete pronti a osservare il primo velivolo su un altro pianeta?
Le suture vengono utilizzate per chiudere le ferite e accelerare il naturale processo di guarigione, ma possono anche complicare le cose causando danni ai tessuti molli con le loro fibre rigide. Per rimediare al problema, dei ricercatori della McGill University di Montreal hanno sviluppato suture innovative con guaina gel resistente (TGS) ispirate ai tendini umani. I punti di sutura sono uno strumento che accompagna la medicina da sempre, ci sono evidenze che mostrano come già nel neolitico l’uomo usasse lische di pesce e tendini animali per suturare ferite e tagli. Ancora oggi i punti sono uno strumento fondamentale nella chirurgia, ma possono causare problemi ai tessuti, causando dolore e diversi tipi di problemi post-intervento. I punti di sutura di prossima generazione saranno avvolti da una guaina gel in grado di ridurre lo sfregamento e quindi queste complicazioni, inoltre si potrebbero rivelare fondamentali nello sviluppo di ulteriori strumenti per migliorare la qualità della cura, integrando al loro interno sistemi per il rilascio di medicine e per il monitoraggio della guarigione.
Neuralink: una scimmia gioca a Pong con la mente
Neuralink, l’azienda fondata da Elon Musk per creare un dispositivo impiantabile nel cervello che ci permetta di interfacciarci con le macchine, ha pubblicato un nuovo video in cui mostra Pager, un macaco di 9 anni che gioca a Pong controllando la racchetta direttamente con il pensiero. Nel video viene spiegato che Pager inizialmente controlla la racchetta tramite un joystick, ma nello stesso tempo il dispositivo che conta più di 2000 elettrodi nella sua corteccia motoria sta registrando le sue onde cerebrali, decodificandole e imparando a riconoscere a quali di queste corrisponde ciascun movimento. Dopo qualche minuto l’algoritmo è in grado di controllare il cursore direttamente prendendo gli input dal cervello di Pager, anche senza l’utilizzo del joystick. Elon Musk e i ricercatori di Neuralink sperano in futuro di poter applicare un dispositivo simile all’uomo, permettendo a persone che hanno perso il controllo del loro corpo di controllare dispositivi elettronici e possibilmente anche protesi direttamente con il pensiero.
Un recente studio di Yaron Gurovich, ricercatore senior di intelligenza artificiale, e un team di funzionari tecnologici presso GNDA hanno sviluppato un nuovo prototipo di intelligenza artificiale chiamato DeepGestalt in grado di individuare certe malattie genetiche semplicemente analizzando il volto di un paziente. L’IA che fa funzionare il sistema è in grado di individuare correttamente una malattia il 91% delle volte e ha perfettamente identificato oltre 15 malattie genetiche tra cui la sindrome di Turner e la malattia di Tay-Sachs. Ha anche individuato la sindrome di Noonan, un disturbo che anche i medici trovano difficile da diagnosticare.
