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Notizie dal futuro e dintorni – 29 Luglio

29 July 2019 | Scritto da La redazione

Le notizie più importanti su tecnologie e futuro, selezionate dal team di Impactscool

Tatuaggi biomarcatori 

Una ricerca della Technical University of Munich ha sviluppato un modo per rendere dei tatuaggi dei biomarcatori di glucosio, albumina e pH. L’idea è quella di fondere insieme la tradizione millenaria di tatuarsi con l’utilità di avere sempre sotto controllo determinati parametri biologici il cui monitoraggio è essenziale per alcune patologie. I ricercatori hanno sviluppato un particolare inchiostro che reagisce con le variazioni del liquido extracellulare che trasporta diverse molecole dai capillari. Questi inchiostri cambiano colore a seconda delle concentrazioni dei valori di diversi parametri. Per ora il sistema è stato testato su pelle di maiale, il prossimo passo sarà sperimentare su animali vivi per vedere come le continue variazioni fisiologiche influiscano sui tatuaggi.

 

Mettersi nei panni di un robot

Forse con la complicità di Hollywood, i robot sono spesso visti con un filo di sospetto. Riuscire a vederli come potenziali amici non è immediato. Per questo motivo una ricerca dell’Università di Trento ha provato, attraverso un sistema di realtà virtuale, a simulare l’esperienza di essere un roboMettersi nei panni di un robott che si guarda allo specchio e che imita ogni nostro movimento del capo. I partecipanti hanno dichiarato di sentirsi più vicini al robot una volta terminato il test. “Questi aspetti sono molto importanti – ha commentato il Francesco Pavani, autore dello studio – perché uno dei problemi della robotica oggi è come rendere i robot più accettabili per l’uomo. Sto pensando ai dispositivi di assistenza automatizzata, in particolare, che verranno sempre più utilizzati per aiutare le persone nella loro vita quotidiana, ad esempio nel caso di persone a mobilità ridotta. Nel nostro studio dimostriamo che sperimentare come ci si sente all’interno di un robot rende più facile accettarli e comunicare con loro”.

 

L’impianto sottocutaneo che previene l’infezione da HIV

Durante la decima conferenza dell’International AIDS Society sono stati resi pubblici i primi risultati di un nuovo dispositivo che, una volta impiantato sotto pelle, un po’ come si fa con alcuni anticoncezionali, è in grado di proteggere da possibili infezioni per un anno. Il dispositivo è molto piccolo, quanto un fiammifero e, una volta inserito sottopelle, è in grado di somministrare un farmaco, l’Islatravir, in maniera continua per un anno. I testi clinici sui topi hanno dimostrato l’efficacia del farmaco e quello sugli umani ha permesso di scoprire che l’impianto in sé è sicuro per l’uomo e non sembra provocare effetti collaterali. La strada è ancora lunga, serviranno ancora molti test e verifiche prima di vedere il dispositivo in commercio.

 

Il primo piccolo balzo per Starhopper

Sembra uno scaldabagno troppo cresciuto ma in realtà nasconde al suo interno le ultime novità in campo aerospaziale. Si tratta dello Starhopper, il prototipo della Starship che la SpaceX intende usare per rivoluzionare, ancora una volta, il mondo dei viaggi spaziali. Il tozzo razzo durante la notte fra il 25 e il 26 di questo mese ha compiuto il suo primo breve volo: si è sollevato, fra una marea di fumo e fiamme, di una quindicina di metri, restando sospeso in aria per qualche secondo e quindi atterrando delicatamente. Il prossimo test si prevede per le prossime settimane e si mirerà a raggiungere i 200 metri d’altezza.

La redazione
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