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Notizie dal futuro e dintorni – 3 maggio

3 May 2021 | Scritto da 1MP4CTSC00L

Il Regno Unito ha attivato la centrale alimentata dalle onde più grande del mondo

È lunga 72 metri, pesa 680 tonnellate ed è in grado di alimentare 2000 case. Si tratta dell’Orbital 02, la turbina alimentata dal moto ondoso più grande del mondo che è stata recentemente attivata presso le isole Orcadi, in Scozia. Una volta attivo, l’Orbital 02 diventerà la turbina di marea operativa più potente del mondo ed è una riconferma dello sforzo del Regno Unito per raggiungere la neutralità climatica: l’apparato infatti riuscirà a compensare circa 2200 tonnellate di CO2 l’anno.

 

A partire da quest’anno le auto a guida autonoma potranno circolare in UK

Entro la fine del 2021 per le strade britanniche potrebbe essere possibile vedere automobilisti viaggiare tranquillamente senza avere le mani sul volante. Il governo del Regno Unito ha approvato l’uso dei veicoli a guida autonoma per le strade del Paese. Si tratterà di un processo graduale che vedrà prima di tutto l’introduzione dei veicoli in grado di mantenere la corsia (automated lane-keeping systems o ALKS). I guidatori dovranno comunque prestare attenzione alla strada, il sistema in caso di necessità potrà richiederne l’intervento in qualsiasi momento e se il pilota non dovesse rispondere entro 10 secondi l’auto andrà automaticamente a fermarsi nella corsia d’emergenza.

 

A Barcellona il marciapiede genera energia dal Sole

50 metri quadrati di pannelli solari sono stati installati sulla pavimentazione di in un parco nella zona di Glòries e saranno in grado di generare abbastanza energia da alimentare tre abitazioni. Si tratta di un progetto pilota della città catalana nato con lo scopo di valutare la fattibilità di una soluzione di questo tipo su larga scala. Secondo le stime il sistema sarà in grado di generare 7560 kWh l’anno, se la sperimentazione avrà successo potrebbe diventare una delle operazioni che porteranno Barcellona a diventare, entro il 2050, una città a emissioni zero.

 

Una coppia olandese è la prima a trasferirsi in una casa stampata in 3D

Elize Lutz e Harrie Dekkers sono due pensionati olandesi che si sono trasferiti recentemente in una nuova casa. Nulla di particolare se non fosse che sono le prime persone ad andare a vivere in un edificio stampata in 3D. Ispirata alla forma di un masso, difficilmente riproducibile con metodi tradizionali, la proprietà è la prima di cinque case progettate dall’impresa di costruzioni Saint-Gobain Weber Beamix per un appezzamento di terreno sul canale Beatrix nel sobborgo di Eindhoven di Bosrijk. Il processo di stampa, avvenuto creando separatamente diverse parti poi assemblate in loco, è durato appena 120 ore.

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La redazione

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