Notizie dal mondo

Notizie dal futuro e dintorni – 31 maggio

31 May 2021 | Scritto da La redazione

Le pillole stampate in 3D a rilascio controllato

Le pillole del futuro sono qui e sono stampate in 3D, personalizzate ed ecologiche. Dei ricercatori della School of Pharmacy della University of East Anglia (UEA) in Inghilterra hanno messo a punto un metodo per stampare in 3D compresse medicinali in grado di regolare la velocità di rilascio del farmaco nel corpo se assunto per via orale. Le pillole sono stampate creando un microscopica maglia di fibre. Modificando la dimensione delle maglie e quindi dei fori che creano, è possibile regolare la velocità con cui il farmaco viene rilasciato nel paziente. Con questo metodo sarà possibile anche stampare pillole personalizzate che possono avere combinazioni accurate di dosi e farmaci su misura per i singoli pazienti. Un ulteriore vantaggio di questa tecnica è la sua sostenibilità: produrre dosaggi personalizzati significa lotti più piccoli e anche meno sprechi. Questa tecnica è ancora in fase sperimentale ma è un ulteriore passo in avanti verso una medicina più efficace e personalizzata.

 

Captcha: ora puoi dimostrare di essere umano giocando a Doom

I Captcha vengono usati per impedire che dei BOT possano usare determinati servizi, ma al giorno d’oggi sono tantissimi i software di intelligenza artificiale in grado di identificare un testo distorto o un’immagine sfocata superando i controlli. Nel tentativo di creare un nuovo format di Captcha Miquel Camps Orteza, un giovane programmatore, ha ideato una versione micro del famoso gioco sparatutto Doom in cui per superare il controllo è necessario abbattere 4 nemici. Il sistema è lontano dal garantire alcuna forma di sicurezza ma vuole essere per lo più un esperimento per mostrare che anche i Captcha possono essere divertenti.

 

Acer ha creato un portatile con schermo per la realtà virtuale senza visore

Acer vuole portare il 3D stereoscopico sui laptop, con un nuovo display SpatialLabs che promette di far fluttuare oggetti virtuali direttamente dallo schermo di un laptop senza richiedere di indossare occhiali speciali per vederli. Il sistema combina uno schermo a lente lenticolare commutabile con una telecamera per il tracciamento degli occhi, il tutto inserito in un prototipo di notebook. La realtà virtuale ormai non è più una novità ma a oggi per usarla sono necessari ingombranti e a volte scomodi visori. Lo schermo di Acer è in grado di mostrare immagini 3D come se uscissero dalla superficie, permettendo a chi lavora con programmi di computer grafica di poter interagire in maniera più diretta con le proprie creazioni.

 

Metà degli europei sarebbe disposta a farsi governare da un’intelligenza artificiale

Sareste disposti a sostituire una parte dei parlamentari con un’intelligenza artificiale? I ricercatori della IE University’s Center for the Governance of Change hanno posto questa domanda a 2769 persone provenienti da 11 Paesi diversi. I risultati indicano che il 51% degli europei sarebbe a favore di un’iniziativa di questo tipo nonostante le attuali limitazioni di questo tipo di algoritmi. I motivi di questo risultato apparentemente inaspettato sarebbero da individuarsi nella sempre più forte polarizzazione del discorso pubblico e politico e nella graduale ma costante perdita di fiducia verso la classe politica. In Italia il 59% degli intervistati si è vista a favore di questa iniziativa, in particolare i più giovani. 

 

La redazione
La redazione

leggi tutto