Scienza e Medicina

Rebrikov, lo scienziato russo che vuole modificare il genoma di embrioni umani per curare la sordità

22 October 2019 | Scritto da La redazione

A differenza del genetista cinese He Jiankui, Denis Rebrikov pare voler rispettare tutte le decisioni della comunità scientifica e attenersi ai principi delle commissioni etiche

Questioni di natura etica possono frenare il progresso scientifico? A pochi mesi dal caso di He Jiankui un altro scienziato sembra voler entrare nel delicato mondo dell’editig genetico di embrioni umani. Questa volta, però, l’approccio potrebbe essere diverso: Denis Rebrikov è un biologo molecolare russo che vuole curare una particolare forma di sordità congenita modificando il DNA. Però, a differenza del genetista cinese che ha modificato il DNA di due bambine in barba ai principi etici della comunità scientifica e ai divieti internazionali, vuole rispettare ogni decisione di natura etica e legale. Cinque coppie con una mutazione che potrebbe portare la loro prole alla sordità si sono già dichiarate disponibili al trattamento.

 

Ovuli, non embrioni. La storia di He Jiankiu e delle gemelline cinesi il cui DNA è stato modificato quando erano ancora embrioni è ormai nota e costituisce un precedente importante nella storia delle biotecnologie applicate all’uomo. Il lavoro di Rebrikov, invece, pare seguire linee più moderate. La sua attività, al momento, si è concentrata sullo studio di ovuli umani non fecondati – quindi non embrioni – di una donna udente per comprendere meglio i meccanismi genetici che entrano in gioco.

 

Tutto fermo senza autorizzazioni. Rebrikov ha chiarito in una lettera a Nature che non intende avviare alcun trattamento senza il lasciapassare delle autorità competenti ma spera che l’opinione degli esperti e le leggi vigenti vengano cambiate. Nel frattempo, il suo lavoro è stato fatto su ovuli, che però non potranno lasciare il laboratorio e o essere utilizzati per una fecondazione assistita. I suoi sforzi si stanno concentrando sul cercare di scovare potenziali conseguenze non volute sul resto del genoma quando (e se) che le operazioni di modifica svolte con la tecnica CRISPR verranno effettuate. Si temono infatti mutazioni off-target, ovvero modifiche del genoma non volontarie e causate dal processo di editing genetico.

Nonostante il fermo della ricerca e le ampie preoccupazioni etiche e mediche di queste terapie, ad oggi pare che cinque coppie russe si siano offerte per testarne l’efficacia, permettendo a Rebrikov di intervenire sul gene GJB2 correlato alla sordità, e ottenere così embrioni modificati. L’entrata in gioco di queste coppie porterà a un cambio di paradigma da parte delle autorità e delle commissioni etiche?

La redazione
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