20 minuti dal futuro

Direzione spazio: il viaggio di Linda Raimondo

6 May 2020 | Scritto da La redazione

Aspirante astronauta e divulgatrice scientifica, Linda Raimondo è stata protagonista di una nuova puntata di “20 minuti dal futuro”

Credere nei propri sogni e lottare per raggiungerli. È questo il messaggio che ha lanciato Linda Raimondo, aspirante astronauta e divulgatrice scientifica, durante la chiacchierata con Impactscool per la puntata del 30 aprile di “20 minuti dal futuro”.
Linda è studentessa all’Università di Torino e, come tutti i suoi colleghi, oggi si sta confrontando con nuove forme di didattica a distanza. Ma non perde di vista il suo obiettivo: diventare un’astronauta e andare nello spazio.

 

La passione raccontata in un libro. Linda Raimondo ha da poco pubblicato un libro, “Tra le stelle e un po’ più in là” (Mondadori), dove ha voluto trasmettere tutta la sua passione e la voglia di raggiungere il suo obiettivo. “È rivolto principalmente ai giovani, – ci ha raccontato – ma anche a tutti coloro che hanno un sogno troppo grande per tenerlo chiuso in un cassetto, come il mio. Vuole essere un incoraggiamento a inseguire le proprie passione, nonostante ci si trovi di fronte a delle oggettive difficoltà. È bello proprio il fatto di riuscire a non arrendersi e superare gli ostacoli”.
Nel libro ci sono 10 lettere, ciascuna delle quali offre un particolare consiglio al lettore. “Questi consigli – ci ha detto – a me sono serviti molto fino ad oggi. Io, in particolare, sono molto legata all’ultima lettera del libro, indirizzata al sognatore, dove c’è proprio un invito a non smettere mai di sognare, indipendentemente da quella che sia la propria passione”.

 

Quarantena: prendiamo spunto dagli astronauti. Il discorso è poi finito sulla situazione attuale, con un parallelismo interessante tra la nostra quarantena e quella a cui sono costretti gli astronauti. “Se guardiamo agli astronauti – ha proseguito Linda – possiamo anche ritenerci fortunati. Loro vivono in quarantena per mesi e non hanno nemmeno l’opportunità di vedere la natura e la loro “casa” (la Terra ndr) fuori dalla finestra. Anche se, dal racconto di molti di loro, si percepisce davvero come si crei una famiglia durante l’addestramento e le missioni”.

 

Il sogno è lo spazio, ma il cuore è sulla Terra.  Andare nello spazio, sì, ma a qualunque costo? Linda su questo ha le idee chiare: “Non sarei disposta a partire per un viaggio di sola andata per Marte. Andrei su Marte, ma solo se potessi tornare indietro. L’uomo oggi non è fatto per stare lontano da quella che è la sua casa: la curiosità è tanta, ma partirei solo se poi potessi tornare su questo pianeta che amo tanto e di cui dovremmo tutti avere più cura.

 

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