20 minuti dal futuro

Intelligenze artificiali davvero intelligenti: verso una maggiore interazione uomo-macchina

12 October 2020 | Scritto da La redazione

Durante un nuovo appuntamento di 20 minuti dal futuro abbiamo intervistato Andrea Ridi, Ceo di Rulex, con cui abbiamo parlato di intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale avrà un impatto davvero importante nel business e nelle aziende solo quando sarà una tecnologia alla portata di tutti e sarà in grado di integrarsi al meglio con i processi già in atto nelle aziende e con i lavoratori umani. Per questo Rulex, azienda “divisa” tra Stati Uniti e Italia, ha sviluppato una tecnologia proprietaria che consente agli esperti di business di avere un’analisi predittiva dei dati senza bisogno di competenze matematiche o di programmazione.

Ne abbiamo parlato con Andrea Ridi, CEO e Co-founder di Rulex, in un nuovo appuntamento di 20 minuti dal futuro.

 

La tecnologia di Rulex. Quella sviluppata da Rulex è una tecnologia proprietaria, in grado di riconoscere dei pattern all’interno dei dati e descriverli in regole. “È quello che noi umani facciamo continuamente. – ci ha spiegato Ridi – Una delle caratteristiche importanti è quella di poter creare un framework comune tra l’esperienza dell’essere umano e l’intelligenza artificiale e farli comunicare. I sistemi di IA “tradizionali” sono detti black box, perché l’apprendimento avviene attraverso complessi momenti matematici e solo i data scientist riescono a capire quello che ha elaborato. È molto difficile unire la conoscenza dell’umano con quella della macchina”.

 

L’IA nel business. “L’IA in quanto tale ha deluso il mercato. – spiega Andrea Ridi – Se andiamo a vedere c’è una grande promessa di base che non è stata mantenuta. In realtà ci sono una serie di ambiti, legati all’analisi dei dati, in cui l’intelligenza artificiale ha fatto realmente la differenza. Al contrario ha fallito nei processi business e una delle ragioni è proprio il fatto che l’IA tradizionale si sposa poco con i processi già in essere. I rischi di demandare decisioni complesse alle macchine sono elevati. Piattaforme come Rulex, invece, permettono di automatizzare, gestire e creare nuovi processi decisionale ibridi, gestiti in collaborazione tra uomo e macchina.

 

Una tecnologia aperta a tutti. Rulex offre un sistema explainable, in grado ciò di spiegare cosa ha elaborato. Questo la rende accessibile non solo ai data scientist o più in generale agli esperti del settore, ma a tutti: “Siamo nati come società di Intelligenza artificiale, ma la nostra ambizione è quella di diventare una piattaforma per il decision management gestibile da chiunque. Il fatto di avere un’IA in grado di spiegare ciò che ha elaborato apre la piattaforma a tutti, offrendo un nuovo ventaglio di opportunità”.

 

Il futuro dell’IA. Abbiamo chiesto ad Andrea Ridi di sottolineare con tre parole caratteristiche fondamentali per lo sviluppo dell’IA: “Democratizzazione, deve essere fruibile da un ampio pubblico, interazione uomo macchina, sempre più profonda, agilità, basta con sistemi rigidi, serve un approccio versatile e in grado di catturare tutto il valore”.

 

La redazione
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