20 minuti dal futuro

Medicina e etica: l’umano al centro

23 October 2020 | Scritto da La redazione

Ne abbiamo parlato con Marco Annoni in una nuova puntata di 20 minuti dal futuro

L’etica ha avuto da sempre un ruolo importante nella cura e, più in generale, nella medicina. Le evoluzioni scientifiche e la recente pandemia, però, hanno conferito alla discussione una nuova dimensione, trasformando in problema in globale e, se possibile, ancora più urgente. Ne abbiamo parlato con Marco Annoni, ricercatore, autore e divulgatore, attualmente ricercatore in bioetica presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), e responsabile per la supervisione etica della Fondazione Veronesi, nel corso di un nuovo appuntamento di “20 minuti dal futuro”.

 

L’eredità del Covid sul fronte etico. “Ci sono tante lezioni che possiamo trarre dalla crisi in atto. – ci ha detto marco Annoni – Quello che abbiamo notato noi esperti di bioetica, molto interessante e poco affrontata, è che se prima alcuni aspetti erano appannaggio di pochissimi esperti oggi sono diventati problemi globali e sono entrati in una dimensione completamente nuova. Un esempio, al centro della riflessione negli ultimi mesi, è quello della priorità nell’assegnazione di risorse sanitarie limitate. Lo abbiamo visto con i respiratori nella fase di emergenza più acuta, ma lo vediamo anche con i vaccini o altri tipi di terapie. La domanda è: secondo quali criteri dovremmo assegnare le risorse sanitarie in caso di scarsità? La situazione attuale ha allargato questa domanda a un contesto globale, rivolgendola a tutti e sollevando una grossa riflessione e rendendo urgente l’implementazione di linee guida etiche.

 

Ricerca scientifica e cambiamenti sociali. Viviamo in un periodo di grandi cambiamenti, che si traducono anche sulla dimensione etica: “È una fase molto interessante da seguire. – prosegue Annoni – Per diversi secoli la moralità in medicina è rimasta piuttosto stabile. È nell’ultimo secolo che si è assistito a un’accelerazione della riflessione critica su quali debbano essere i principi che regolano la pratica clinica. Sono nate nuove linee guida ma anche nuovi strumenti concettuali per pensare diversamente la medicina. A questo si aggiunge il fatto che le norme morali sono in un flusso che tiene in considerazione una quantità infinita di variabili, e questo si traduce in una forma di sensibilità che deve tenere in considerazione idee differenti da parte delle persone: questo porta a conseguenze sul quadro legislativo”.

 

E per il futuro? Evoluzioni tecnologiche e scientifiche stanno offrendo nuovi temi su cui dibattere. Uno tra tutti quello dell’editing genetico. “Credo che ci siano tre grossi temi, – ci ha detto Annoni – interrelati tra loro. Il primo, molto attuale e sentito oggi, è quello dei diritti civili come il fine vita, l’eutanasia e i diritti riproduttivi. Il secondo fronte è quello alimentare ed ecoologico, una sfida complessa e urgente che riguarda tutti. Il terzo punto è una convergenza dei punti già citati e rappresenta la vera sfida per il futuro: la rivoluzione algoritmica e le scienze della vita, con genetica e genomica in testa”.

 

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La redazione
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