Realtà Virtuale e Aumentata

Abbattere le barriere della comunicazione umana grazie alla tecnologia

23 July 2019 | Scritto da La redazione

Microsoft ha presentato una tecnologia in grado di superare due limiti che sembravano insormontabili: quello linguistico e quello della presenza “fisica”

Luke Skywalker preme un pulsante su RD-D2 e un piccolo ologramma della principessa Leila appare e dice le famose parole “Obi wan anata wa watashi no yuiitsu no kibōdesu”, o almeno lo farebbe se possedesse una tecnologia avanzata quanto la nostra. Sì, perché Microsoft ha sviluppato un sistema per mostrare non solo ologrammi ma anche per tradurre in tempo reale – o quasi – il parlato.

Nell’ultimo secolo di storia la comunicazione ha vissuto un cambio epocale: gli scambi di lettere per corrispondenza hanno lasciato spazio a messaggi e videochiamate, che ci hanno permesso di abbattere alcuni muri che sembravano insormontabili. Quali sono i limiti della comunicazione ancora da superare?
La scorsa settimana Microsoft ha presentato una tecnologia che promette una nuova grande rivoluzione.


Un ologramma traduttore
. Durante un intervento alla conferenza dei partner Microsoft Inspire a Las Vegas, Julia White, Corporate Vice President di Azure, la piattaforma cloud pubblica di Microsoft, ha presentato al pubblico una nuova tecnologia parlando in giapponese. O meglio, a presentarla è stata il suo ologramma un modello tridimensionale che ha replicato aspetto, movenze e voce della White. Per realizzare la demo, Microsoft ha utilizzato due tecnologie già esistenti: la realtà mista del visore HoloLens e gli algoritmi di intelligenza artificiale dell’infrastruttura Azure. Prima ha registrato la sua presentazione in inglese negli studi di realtà mista dell’azienda per creare l’ologramma. In un secondo momento, Microsoft ha usato la sua tecnologia neurale per creare la voce di White, in modo da poter riprodurre discorsi, in qualsiasi lingua, con la sua voce. La conversione da essere umano a ologramma, dunque, non è avvenuta in tempo reale, ma quella presentata a Las Vegas è comunque una tecnologia che prometto moltissimo per il prossimo futuro.


Il lavoro di squadra paga
. Non è la prima volta che Microsoft mostra i suoi ologrammi e il lavoro condotto negli studi di realtà mista, che anche grazie all’evoluzione dei visori HoloLens, consentono di avere riproduzioni molto fedeli. Ma la combinazione con l’intelligenza artificiale e la traduzione apre a nuove possibilità: medici che comunicano con pazienti in tutto il mondo, senza perdere l’aspetto della vicinanza e della presenza, politici che fanno il “discorso di capodanno” nelle case di tutti i cittadini, o professori delle migliori università che insegnano ovunque e in tutte le lingue.

 

Migliorare la tecnologia. Rendere la tecnologia più accessibile e immediata: saranno queste le sfide di Microsoft per il prossimo futuro: lenti a contatto a realtà mista che eliminano del tutto la necessità di un auricolare o di ingombranti visori, sistemi o app per la creazione di ologrammi in modo più veloce e semplice, sistemi per la traduzione e la sintesi vocale simultanea. Si tratta di tecnologie esistenti o in fase di sviluppo, che se migliorate e integrate tra loro potrebbero offrire davvero moltissime opportunità.

La redazione
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