Spazio

Secondo volo per Starship. È il turno di SN6

4 September 2020 | Scritto da La redazione

I test sulla Starship procedono spediti, dopo solo un mese dal primo "saltello" la SpaceX replica con successo l'impresa

Ad un mese dal volo storico del prototipo di Starship SN5, SpaceX si ripete con un altro balzo di 150 metri. Alle ore 19:49 del 3 Settembre, il prototipo di Starship SN6 si è staccato dal pad di test per compiere il terzo volo della storia di questo progetto, arrivando a quota 150 metri circa prima di toccare nuovamente terra.

SN 6 ha raggiunto il pad di volo prendendo il posto di SN 5, dopo che quest’ultima è stata riportata nella zona degli hangar per i controlli. Nelle due settimane successive, hanno eseguito quindi il test di pressurizzazione, per poi accendere il Raptor SN29, precedentemente montato. Da notare che tutti questi test, a differenza dei precedenti, sono stati effettuati senza simulatore di massa in cima che è stato montato successivamente.

 

Il volo era programmato inizialmente nel pomeriggio italiano del 30 agosto, ma a poco meno di 10 minuti dal possibile test, tutto è stato interrotto. Nonostante la sirena che preannuncia il volo avesse già suonato, a causa del forte vento nella zona del pad di lancio, SpaceX ha preferito rimandare il volo di SN6.

Come con il precedente prototipo, anche SN6 monta un solo motore Raptor nella sua posizione finale. La Starship è progettata per avere 6 motori, 3 ottimizzati per il volo atmosferico e 3 per il volo orbitale. Di conseguenza, montare un solo motore Raptor significa avere una spinta non allineata al centro di massa, motivo per cui si è tenuto obliquo durante il volo. Grazie al gimbal del motore e al Reaction Control System (RCS), SN6 ha potuto ovviare alla spinta asimmetrica ed è potuto atterrare in maniera ottimale.

Le gambe di atterraggio che hanno sorretto perfettamente il peso di SN6 anche se alla fine dell’Hop la Starship si è leggermente inclinata su un lato. Difficile sapere ora se si è trattato di un problema delle gambe o del pad di atterraggio. In quella zona si è anche originato un incendio, subito spento dal sistema di emergenza.

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La redazione
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