Cambiamento climatico e ambiente

Insectapocalypse: la scomparsa degli insetti

18 July 2019 | Scritto da La redazione

Le popolazioni di insetti nel mondo sono in rapido declino. Quali sono le cause di questo fenomeno e quali impatti avrà sugli ecosistemi e quindi sull'uomo?

Forse alcuni di voi potrebbero essere troppo giovani per ricordarlo ma poco più di una decina d’anni fa, tornando a casa magari da una giornata al mare, non era raro ritrovarsi la macchina tappezzata dai resti di insetti che avevano avuto lo sventurato fato di trovarsi sulla traiettoria della nostra auto. Lo stesso percorso, oggi, non lascia quasi traccia sul nostro parabrezza. Questa realizzazione si chiama proprio effetto parabrezza: gli insetti non si sono fatti più furbi, semplicemente, sono diminuiti di numero.


Sempre meno insetti.
Si tratta di un fenomeno preoccupante che pare confermato dai dati: uno studio pubblicato di recente sulla rivista Biological Conservation ha indicato che il 40% di tutte le specie di insetti sono in declino e potrebbero morire nei prossimi decenni. Il numero di farfalle monarca, ad esempio, che una volta riempivano i cieli del nord America durante le loro migrazioni stagionali, oggi sono sempre più rare, secondo alcune stime c’è stata una perdita di oltre il 90% di questi insetti. Un’ecatombe silenziosa che dovrebbe preoccupare tutti.


Un mondo senza insetti.
Probabilmente qualcuno potrebbe essere contento di non vedere più insetti in giro, ma non starebbe guardando al di là del proprio naso. La moria di insetti è un problema ecologico grave, non solo sono un indicatore di come gli ecosistemi siano in crisi, ma essi sono alla base di moltissime catene alimentari. Senza insetti moltissimi uccelli, piccoli mammiferi e rettili non avrebbero cibo. Inoltre, senza insetti ad impollinare le piante, anche queste si troverebbero in una brutta situazione.

Le cause. I motivi di questo crollo nelle popolazioni di insetti sono riconducibili a molteplici cause, la maggior parte riconducibili all’uomo: perdita dell’habitat a causa dell’espansione umana, uso di pesticidi in maniera sconsiderata, e, non ultimo modifica delle condizioni climatica di moltissime nicchie ecologiche casa di varie specie di insetti. “Dovremmo impegnarci sul serio per capire quanto sia grave la situazione – ha dichiarato Michelle Trautwein della California Academy of Sciences – dovrebbe essere un enorme campanello d’allarme, e dovremmo metterci all’opera per risolvere la questione”.

La redazione
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