20 minuti dal futuro

Il presente ha bisogno di un pensiero nuovo

23 July 2020 | Scritto da La redazione

Filosofia e tecnologia, due ambiti a stretto contatto che abbiamo esplorato nell’ultima puntata di 20 minuti dal futuro con Cosimo Accoto, ricercatore dell’MIT di Boston

Nella scuola la filosofia viene a volte vista, purtroppo, come quella materia noiosa in cui vari autori dicono cose poco comprensibili. Eppure, la filosofia è molto di più, è una materia fondamentale per comprendere il mondo che ci circonda. Nella rivoluzione tecnologica in atto abbiamo bisogno più che mai della filosofia per comprendere la realtà e il ruolo che le nuove tecnologie hanno nelle nostre società. Per questo abbiamo avuto modo di dialogare con Cosimo Accoto, saggista, advisor e research affiliate fellow dell’MIT di Boston, che si occupa proprio di ragionare sulla rivoluzione tecnologica tramite le lenti della filosofia.

 

Affrontare il futuro. “Lo studio delle discipline filosofiche ha una lunga storia e quella recente si è focalizzata sul raccontare la storia stessa della filosofia – ha spiegato Accoto – ma non è sempre stato così […] dovrebbe essere, ed è quello che sto cercando di portare avanti, una riflessione e raffronto sui problemi e sui temi chiave della contemporaneità, molto spesso legati alla tecnologia.

 

Un pensiero nuovo. La filosofia deve quindi riacquisire una posizione di rilevanza nel guidare le discussioni etiche, morali e non solo sulla tecnologia e sui suoi impatti perché “la filosofia è esperienza dei limiti del pensiero e delle esperienze – ha proseguito Accoto – poiché molte delle tecnologie spingono molto in là i limiti del nostro fare e del nostro pensare, è chiaro che la filosofia è una delle discipline che può aiutare la società contemporanea a ragionare sui limiti e sui loro superamenti. Il presente ha bisogno di un pensiero nuovo.

 

La filosofia dei mercati. Uno dei temi che la filosofia affronta da sempre è quello dell’automazione, a partire dai primi strumenti tecnologici in grado di accelerare e ampliare le capacità dell’uomo, in particolare nell’ambito del lavoro con le precedenti rivoluzioni industriali. Oggi ci troviamo davanti a una nuova rivoluzione che interessa anche l’ambito cognitivo, ma secondo Cosimo Accoto, ciò che davvero è interessante è un nuovo tipo di automazione su cui la filosofia dovrebbe riflettere, l’automazione dei mercati.

 

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