Future Society

Il futuro digitale dell’imprenditoria europea

1 April 2020 | Scritto da La redazione

Al via il bando di EIT Digital rivolto a startup e imprese DeepTech

L’innovazione in campo digitale è un elemento fondante per il nostro futuro, e ce ne siamo accorgendo sempre di più in questi giorni di isolamento forzato: usando le parole di Diva Tommei, direttrice di EIT Digital, “il digitale ci rende resilienti, come società e come comunità: ci dà la possibilità di essere connessi anche se non possiamo vederci, toccarci o abbracciarci, e allo stesso tempo permette all’economia di continuare a girare e stare in piedi”.

L’Europa per mantenere la sua posizione di rilevanza a livello globale non può restare indietro nel campo delle nuove tecnologie.  Se da un lato la ricerca deve trovare nuovi metodi e tecniche, dall’altro l’imprenditoria, sotto ogni sua forma, deve trovare il modo di creare nuovi servizi e prodotti basati su quelle tecnologie. Con questo in mente parte l’edizione 2020 del EIT Digital.

 

Le cinque aree strategiche individuate dalla Strategic Innovation Agenda 2020-2022, Digital Tech, Digital Industry, Digital Cities, Digital Wellbeing e Digital Finance, sono le stesse su cui si concentrerà il programma di lavoro dell’iniziativa, che vuole essere un pre-incubatore di startup ad alto contenuto tecnologico. L’obiettivo è di migliorare l’impatto globale dell’industria digitale europea, stimolare la crescita economica sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

 

Il bando, già attivo con scadenza il 7 maggio si rivolge alle menti imprenditoriali, scaleup, grandi aziende, Università e centri di ricerca che intendono avviare una startup digitale o fornire formazione in materia di tecnologia digitale. Ai vincitori del bando verrà fornito supporto pre-incubazione: le attività selezionate saranno integrate nell’ecosistema europeo e riceveranno un co-investimento finanziario per mettere a punto la loro tecnologia e attrarre investitori e clienti.

“La tecnologia deep-tech avrà un impatto su tutti gli aspetti della nostra economia – ha spiegato Willem Jonker, CEO di EIT Digital – Per collocarsi in una posizione di forza nel mondo digitale, l’Europa deve aumentare la produzione di innovazioni ad alto impatto, lanciare e far crescere più imprese innovative e formare un numero ancora maggiore di talenti imprenditoriali di cui il mercato ha bisogno in campo tecnologico”. Non solo Deep Tech: uno degli aspetti che farà la differenza nella selezione, oltre all’utilizzo di tecnologie innovative sarà lo spirito di squadra: “molto molto importante il team – ha sottolineato Diva Tommei – nel momento in cui si investono soldi in un’idea, dopo averla valutata bisogna per forza fare lo stesso anche riguardo la qualità del team e la voglia di voler cambiare il mondo”.

La redazione
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