Una delicata mano italiana per Robosimian
9 April 2019 | Scritto da La redazione
Il robot del JPL sarà in grado di manipolare oggetti con maggiore delicatezza, abilità essenziale in situazioni d’emergenza
Si chiama Robosimian, ha l’aspetto di un ragno o di un gorilla, a seconda che si trovi nel suo assetto quadrupede o bipede, è un robot prodotto dal JPL, il Jet Propulsion Laboratory, per effettuare operazioni in zone colpite da catastrofi e da oggi possiede una mano tutta italiana che gli permetterà di manipolare oggetti con una delicatezza mai vista prima in una macchina.
Il prototipo è stato costruito dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Jpl, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Università Cà Foscari di Venezia. Attraverso un sensore a fibra ottica “la mano robotica è in grado sia di rilevare con precisione dimensioni e consistenza dei materiali toccati – ha dichiarato il primo autore della ricerca, Luca Massari – sia di afferrare oggetti fragili senza romperli o farli scivolare, sia di adattare dinamicamente la posizione delle dita robotiche durante la manipolazione di oggetti che cambiano volume”.
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