Ispirarsi alle meduse per robot più efficienti
13 July 2020 | Scritto da La redazione
I ricercatori hanno sviluppato robot morbidi che possono nuotare più velocemente delle loro controparti naturali
La robotica bioispirata, ovvero che prende spunto da piante e animali per trovare nuove forme e movimenti, sta avendo un rapido sviluppo negli ultimi anni. L’ultimo esempio, in questo campo, è una medusa robot, sviluppata da ricercatori e ingegneri della North Carolina State University e della Temple University, in grado di nuotare più velocemente della sua controparte naturale. Il segreto è in alcuni polimeri precompressi che rendono il robot più potente: la sua struttura è composta, infatti, da due strati incollati dello stesso polimero elastico. Uno strato di polimero è stato pre-sollecitato o allungato. Un secondo strato invece contiene una camera d’aria. Pompando l’aria al suo interno è possibile controllare la direzione della flessione e far muovere il robot. Lo sviluppo di queste macchine permette ai ricercatori di esplorare nuove tecniche da applicare poi in diversi ambiti, dal monitoraggio ambientale all’esplorazione spaziale, passando per la nanomedicina.
