Arrivano le nanomacchine

Ispirati da un verme parassita che si appiglia con i suoi denti affilati nell’intestino del suo ospite, ricercatori della Johns Hopkins hanno progettato minuscoli microdispositivi a forma di stella che possono attaccarsi alla mucosa intestinale e rilasciare farmaci nel corpo. Realizzati in metallo e rivestiti da una sottile pellicola di cera paraffinica termosensibile, i “theragrippers”, questo il loro nome, possono trasportare qualsiasi farmaco e rilasciarlo gradualmente nel corpo. Migliaia di questi possono essere somministrati per via orale, raggiungendo il tratto gastrointestinale. Quando il rivestimento di paraffina raggiunge la temperatura all’interno del corpo, i dispositivi si chiudono autonomamente e si agganciano alla parete del colon. L’azione di chiusura fa sì che rimangano attaccati al colon, dove rilasciano gradualmente il loro carico di medicinali. Alla fine, i theragripper perdono la presa sul tessuto e vengono espulsi dall’intestino tramite la normale funzione muscolare gastrointestinale.

Via  MedicalExpress