La biopsia potrebbe diventare una sorta di video 3D
30 April 2019 | Scritto da La redazione
Pubblicato sulla rivista Science Advances lo studio condotto dai ricercatori della Rmit University a Melbourne
Grazie a un nuovo sistema matematico che rielabora le informazioni raccolte da un comune microendoscopio a fibre ottiche, i ricercatori della Rmit University a Melbourne puntano a realizzare un video 3D dell’intero corpo umano per effettuare la biopsia. Questo metodo sostituirebbe gli attuali prelievi di campioni di tessuto e potrebbe migliorare la precisione delle diagnosi e degli interventi.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella medicina oncologica. Grazie all’utilizzo di un microendoscopio è possibile vedere tutte le fibre componenti i tessuti da varie prospettive, ricreando una rappresentazione 3D. Questo nuovo approccio si è rivelato compatibile con le fibre ottiche già utilizzate nella clinica della Rmit University a Melbourne.
