Oltre 15 milioni di persone negli USA chiedono di vietare il riconoscimento facciale

“Il riconoscimento facciale è una delle forme di sorveglianza più autoritarie e invasive mai create e si sta diffondendo come un’epidemia”. Evan Greer, direttore di Fight for the Future, l’organizzazione per i diritti digitali che guida la protesta, ha le idee chiare su questa tecnologia. Secondo lui e oltre 15 milioni di persone appartenenti a una coalizione di oltre 30 organizzazioni, il riconoscimento facciale andrebbe bandito. Anche le grandi aziende come Amazon e Microsoft, che fanno largo uso di questa tecnologia, stanno facendo pressioni sul governo affinché venga messa in atto una regolamentazione per il suo uso. Una mossa non ben vista dalla coalizione secondo cui “nessuna quantità di regolamentazione può gestire i pericoli insiti in questa forma di Grande Fratello automatico – ha commentato Greer – dobbiamo vietare completamente questa tecnologia, trattarla come armi biologiche o nucleari e impedirne la proliferazione prima che sia troppo tardi”.

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