Radicchio spaziale
3 August 2020 | Scritto da La redazione
Un esperimento della NASA ha dimostrato come potrebbe essere possibile coltivare nel terreno lunare
Fine come borotalco, appiccicosa, odora di polvere da sparo e, vista al microscopio, è affilata come tanti piccoli rasoi. Si tratta della regolite, il terreno che ricopre la superficie lunare, un terreno arido, inospitale e in cui sembrerebbe impossibile far crescere una pianta. Ma alla NASA non si danno facilmente per vinti. Usando un terreno simile per forma e composizione alla regolite uno scienziato dell’agenzia spaziale è riuscito a coltivare del radicchio usando pochissima acqua e la giusta quantità di sostanze nutrizionali aggiunte. Questo risultato fa sperare che in futuro gli astronauti potrebbero coltivare sulla Luna, in apposite serre, usando il terreno lunare.
