Un nuovo metodo per eliminare i metalli pesanti dal terreno
5 June 2019 | Scritto da La redazione
Funziona un po' come la moka, solo che al posto del caffè c'è una molecola in grado di legarsi a questi elementi tossici
I metalli pesanti sono quegli elementi, nonostante il nome non sempre metalli, con un grande numero atomico e densità che tendono a reagire facilmente con l’ossigeno, l’azoto o lo zolfo. Arsenico, cobalto, piombo, mercurio, cromo, e molti altri sono elementi che spesso vengono dispersi nell’ambiente come sottoprodotto delle lavorazioni industriali. Quando finiscono nei terreni il danno è grave: questi non possono essere usati per coltivare, finirebbero infatti nel cibo che mangiamo e quindi nel nostro organismo. Un nuovo metodo, sviluppato dall’Università di Stanford sarebbe in grado di estrarre questi metalli dal suolo, rendendolo nuovamente coltivabile. Il processo funziona attraverso due fasi. In un primo momento il terreno viene trattato con acqua e Acido etilendiamminotetraacetico, per gli amici EDTA.
