Cambiamento climatico e ambiente

Chi trainerà la slitta di Babbo Natale?

24 December 2018 | Scritto da La redazione

La popolazione delle renne è più che dimezzata a causa del surriscaldamento globale, la consegna dei regali natalizi è in pericolo

In pochi forse sapranno che la leggenda di Babbo Natale prende origine dalla storia di San Nicola, vescovo realmente esistito e vissuto nel IV secolo, che ancora oggi in alcuni Paesi europei fa concorrenza a Babbo Natale in tema di regali. Una delle differenze sostanziali tra questi due benefattori, tanto amati dai più piccoli, sono i loro “mezzi di trasporto”: il banale cavallo utilizzato da San Nicola, infatti, agli occhi dei bambini non può competere con la magica slitta volante trainata da renne di Babbo Natale. Ma il buon Santa Claus, purtroppo, dovrà presto pensare a un mezzo alternativo per i suoi spostamenti notturni perché il numero delle renne nell’Artico è tristemente calato negli ultimi 20 anni. E la colpa, tanto per cambiare, è dei soliti cambiamenti climatici.

Le renne sono state classificate come “vulnerabili” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e i numeri sono impietosi: l’Arctic Report Card, documento appena rilasciato dalla Noaa, National Oceanographic and Atmospheric Administration, negli ultimi due decenni il numero complessivo di renne e caribù è diminuito del 56%. Le cause sono da attribuire a una serie di fattori, che possono essere tutti legati sotto alle tanto tristi quanto inevitabili conseguenze dei cambiamenti climatici. Innalzamento delle temperature, fenomeni atmosferici sempre più estremi, modifiche della vegetazione, periodi di siccità e di carenza di cibo: questi sono tutti elementi che hanno portato a questa triste situazione, che non sembra essere in alcun modo reversibile. Cosa possiamo fare? Vogliamo davvero che le nuove generazioni crescano pensando alle renne come un animale mitologico, una sorta di unicorno del millenials? Se, come abbiamo detto, non si può più tornare in dietro, è altrettanto verso che possiamo ridurre le emissioni per rallentare (se non addirittura fermare) i cambiamenti climatici. Per una volta potremmo essere noi a fare un regalo a Babbo Natale e salvare Rudolph, Cometa, Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello, Donato e Cupido da un destino triste e che sembra già scritto.
La redazione
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