Spazio

Come si diventa astronauti?

8 November 2019 | Scritto da Alberto Laratro

L’esplorazione spaziale sta vivendo un nuovo periodo d’oro, fra voli privati, future stazioni spaziali e il ritorno sulla Luna, per questo presto ci sarà bisogno di molti nuovi astronauti. Ma come si fa a diventarlo?

Forse è un po’ un cliché ma chi da bambino non ha mai sognato di diventare un astronauta e di vivere avventure nello spazio? In pochissimi, però, riescono a concretizzare questi sogni, anche perché per diventare un astronauta serve tantissimo impegno, determinazione e sacrificio. Come si diventa astronauti e quali specializzazioni, in futuro, saranno più richieste per chi vuole andare nello spazio?

 

Top Gun. A oggi la carriera che più facilmente permette di diventare astronauti è quella all’interno dell’aeronautica, dopotutto l’astronautica è un’estensione del volo e il settore militare forma i migliori piloti del mondo. Non c’è da stupirsi, infatti, se la maggior parte degli astronauti abbia questo background. Dei sette astronauti italiani fra cui Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano – che al momento sta ricoprendo il ruolo di capitano della Stazione Spaziale Internazionale -, sei hanno fatto la carriera militare prima di approdare nel programma spaziale europeo, solo Umberto Guidoni, essendo un fisico, proviene dal mondo della ricerca.

 

La dura selezione. I presupposti per diventare astronauta però stanno cambiando, la carriera nell’aeronautica militare è comunque un buon vantaggio ma non è un prerequisito fondamentale. Sono sempre più richieste infatti figure ibride, con competenze trasversali e soprattutto un’attitudine eccellente al lavoro di squadra e alle situazioni rischiose. Per quanto riguarda la NASA i prerequisiti per entrare nella selezione sono una laurea in campi scientifici, in scienze biologiche o ingegneristiche, almeno tre anni di esperienza nel proprio settore o 1000 ore di volo su veicoli a reazione e, infine, riuscire a passare il duro test fisico che mette alla prova il corpo e la mente dei candidati.

Per l’ESA, l’agenzia spaziale europea, i requisiti invece sono meno stringenti ma simili.Sono richieste, inoltre, anche una forte attitudine alla leadership e la capacità di vivere in spazi ristretti per lunghi periodi. Gli astronauti del futuro.  Con l’espansione umana nello spazio presto la figura dell’astronauta cambierà radicalmente, non ci sarà più bisogno solo di “astronauti” professionisti, ma anche di botanici, medici, ingegneri informatici e tutte le altre figure per far funzionare una società in miniatura: una volta colonizzata la Luna e possibilmente Marte sarà importantissimo riuscire a far funzionare tutto senza dipendere troppo dalla Terra.

AstroLinda. Per capire meglio quale futuro aspetta l’uomo nello spazio abbiamo parlato con Linda Raimondo, divulgatrice e aspirante astronauta, che come Guidoni studia Fisica. È stata premiata dall’Agenzia spaziale europea, ESA, nel concorso “Space Exploration Master”, grazie al progetto di un modulo destinato al trasporto sulla Terra di campioni presi sulla Luna e sugli asteroidi. Ha anche rappresentato l’Italia alla prima edizione del “Geospace Astronaut Training”, in Islanda. Da qualche mese è diventata il nuovo volto della divulgazione scientifica per ragazzi su RAI GULP, come consulente scientifica del programma “Missione Spazio”.

 

Alberto Laratro
Alberto Laratro

Laureato in Scienze della Comunicazione e con un Master in Comunicazione della Scienza preso presso la SISSA di Trieste ha capito che nella sua vita scienza e comunicazione sono due punti fermi.

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